VERBANIA – 30.06.2016 – È stata la prontezza di spirito
di un carabiniere fuori servizio a permettere l’arresto di due giovani responsabili di un furto in appartamento. Oggi in tribunale a Verbania il giudice Raffaella Zappatini ha convalidato l’arresto di E.M., 23 anni, di nazionalità marocchina, e di K.S., 19enne tunisino. Entrambi residenti a Gallarate, ieri pomeriggio attorno alle 16,45 sono entrati – insieme a un’altra persona – nel garage di una villetta in via Usellini, a Arona. Nel box era parcheggiata, aperta, un’Audi dalla quale hanno sottratto un i-pod e un coltellino svizzero. Quando sono usciti nel prato si sono trovati di fronte il proprietario, alla vista del quale si sono dati alla fuga. L’uomo è uscito in strada e ha incrociato sul cancello un carabiniere della stazione di Arona che, fuori servizio, passava di lì. Il militare, vedendolo agitato, ne ha chiesto le ragioni e quando ha capito che cosa era successo s’è messo all’inseguimento dei giovani, di corsa. Quando li ha raggiunti ne ha fermati due, che il padrone della villetta, sopraggiunto in bicicletta, ha identificato come i soggetti che aveva visto uscire dal box. Nel darsi alla fuga i due magrebini hanno anche cercato di liberarsi della refurtiva, gettando il coltellino e l’i-pod, successivamente ritrovati. Poiché da via Usellini alla stazione dell’Arma di Arona ci sono poche centinaia di metri, l’agente fuori servizio ha accompagnato direttamente i due ladri in caserma, consegnandoli ai colleghi per l’identificazione e l’arresto.
Oggi il giudice ha confermato l’arresto e ha disposto per i due l’obbligo di firma per quattro giorni alla settimana. Il loro avvocato difensore, Christian Ferretti, ha chiesto i termini a difesa e discuterà il processo il prossimo15 luglio.