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OMEGNA – 30.06.2016 – Riavrà la patente

e si vedrà cancellata condanna e multa. Fabrizio Fusi è stato assolto dalla guida in stato di ebbrezza che gli era stata contestata – e sanzionata con un decreto penale di condanna – per un rocambolesco “incidente” (non stradale) avvenuto il 7 giugno 2014 in piazza XXIV Aprile a Omegna. Quella domenica il passaggio di un corteo nuziale aveva spinto gli amici degli sposini a bloccare la viabilità con un tavolino preso in prestito dal bar per un brindisi. Fusi, al volante di una Fiat 500 a noleggio, fu suo malgrado bloccato, scese dal veicolo e, per circostanze non del tutto chiarite (non si capisce se per una discussione con gli astanti o incidentalmente) ruzzolò a terra fratturandosi un braccio. Sul posto intervenne una pattuglia della polizia municipale che lo accompagnò all’ospedale, dove gli fu prelevato un campione di sangue e gli venne contestata la guida in stato di ebbrezza (il tasso alcolemico era di 2,03 grammi per litro) con tutti gli annessi e connessi di legge. Alla richiesta di 6 mesi e 1.500 euro di multa formulata dal pm Guido Dell’Agnola e a fronte della richiesta di assoluzione perché non c’era la prova della guida in stato di ebbrezza (gli agenti della municipale non lo videro al volante) e l’esame del sangue fu portato a termine senza chiedergli il consenso, il giudice Raffaella Zappatini ha optato per le tesi difensive, assolvendolo.