DOMODOSSOLA - 27-7-2024 -- Una petizione ai presidenti del Senato e della Camera dei Deputati per "liberare" l'uso delle auto Diesel euro 4 e 5 su tutto il territorio nazionale. La avanza il domese Marco Preioni già senatore dal 1992 al 2002.
La petizione parte da alcune considerazioni che l'eurodeputato Roberto Vannacci scrive a pag. 311 del libro "Il mondo al contrario". Per l'ex senatore si tratta di nota di "assoluto buonsenso".
«Nella città verde, se voglio accedere ai centri urbani mi devo comprare l'automobile full electric aprendo a fisarmonica il mio portafoglio. Senza contare che, ai fini dell'inquinamento globale, questa elettrificazione dei veicoli oltre a non essere né economicamente né ecologicamente conveniente — considerato il life cycle dei veicoli a batterie — presenta un altro controproducente effetto: il veicolo permutato, infatti, quello con il motore termico euro 4 o 5, in perfetto stato di marcia e. secondo i canoni occidentali super inquinante, non verrà distrutto o riciclato. Sarà esportato nei paesi, anche molto vicini al nostro, dove farà la felicità di qualche famiglia marocchina, algerina o egiziana e continuerà ad inquinare il mondo come e forse più di prima! E la famiglia marocchina, contenta del nuovo tecnologico acquisto, non si disferà della vecchia carretta euro zero che aveva avuto sino ad allora, ma la venderà per pochi spiccioli al povero agricoltore che da anni anela a muoversi più comodamente che a dorso del proprio somaro. Sono in miliardi in Cina, India, Africa e Asia a voler uscire da uno stato di povertà assoluta e non aspettano altro di ricevere l'esubero dei prodotti "inquinanti" di cui il ricco occidente si priva in nome di una falsa idea di ecologia».
Preioni chiede quindi "che venga annullata ogni norma, nazionale, regionale e degli enti locali che limita l'uso delle automobili diesel euro 4 ed euro 5 ; che quindi la loro circolazione sia sempre ed ovunque consentita nel territorio della Repubblica Italiana".