DOMODOSSOLA – 30-06-2016- I Sacri Monti Piemontesi partecipano alla “Festa dei Musei”: sabato
e domenica 2-3 luglio 2016: Musei e Paesaggi culturali. Al Calvario la visita il 2 luglio sarà volta alla conoscenza in particolare dello scultore Dionigi Bussola. L’Ente di gestione dei Sacri Monti ha aderito alla Festa dei Musei che avrà luogo il primo fine settimana di luglio, in coincidenza con la XXIV Conferenza generale dell’Icom (International Council of Museum) per la prima volta organizzata a Milano (3-9 luglio 2016). In occasione di questa ricorrenza, il MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) celebrerà questa straordinaria iniziativa - solitamente dedicata agli specialisti - dando vita all’edizione “0” della “Festa dei Musei”, un grande evento nazionale alla cui realizzazione concorreranno non solo i principali musei statali, ma anche tutte le realtà pubbliche e private che desidereranno aderire. Il tema che sarà al centro di questa inedita due giorni è quello del rapporto tra Musei e Paesaggi culturali, argomento individuato da ICOM per il congresso di Milano. I Sacri Monti piemontesi amministrati dall’Ente di gestione dei Sacri Monti, non sono propriamente dei Musei ma rientrano pienamente nel Paesaggio Culturale soprattutto per il loro inserimento, unitamente ai Sacri Monti lombardi di Ossuccio e Varese, nella lista dei Beni tutelati dall’Unesco. In quanto luoghi sempre aperti al pubblico non vi sono biglietti d’ingresso e in tale senso la partecipazione alla Festa dei Musei che, salvo il Sacro Monte di Belmonte e di Ghiffa, avverrà solo il sabato 2, promuoverà una visita o un evento in ognuno dei 7 Sacri piemontesi per quanto riguarda l'Ossola è prevista al Sacro Monte di Domodossola una visita guidata alla riscoperta di Dionigi Bussola, famoso Protostatuario della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, tra i più importanti scultori italiani del Seicento le cui opere testimoniano bravura e abilità tecnica di rara capacità e che ha lasciato al Sacro Monte Calvario di Domodossola alcune tra le sue opere più significative e di indiscusso pregio. La visita inizia alle 10,30 con il ritrovo alla prima cappella.