VERBANIA – 01.07.2016 – L’ondata di maltempo
che ieri sera ha flagellato il Verbano e l’Ossola ha lasciato qualche strascico ma i danni sono in via di riparazione. Numerosi e ripetuti gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. A Baveno, dove l’acqua non trattenuta dagli scarichi delle acque bianche è diventata un fiume e s’è incanalata verso il lungolago, si registrano alcuni danni al verde della passeggiata. L’Amministrazione comunale, nell’annunciare pronti ripristini, ringrazia chi s’è adoperato per il pronto intervento, istituzioni, associazioni e privati.
A Verbania si registra qualche tombino saltato e, soprattutto, l’esplosione della condotta fognaria alla fine di corso Europa, verso Villa Taranto. La forte pressione ha fatto letteralmente saltare il tubo sollevando l’asfalto di diversi centimetri. Acqua Novara-Vco ha prontamente messo al lavoro una ditta e i lavori proseguono celermente. Non è ancora possibile stimare quando finiranno e la viabilità sarà ripristinata. Nel frattempo la polizia municipale ha disposto un senso unico in direzione Intra dirottando il flusso delle auto provenienti da Intra lungo viale Sant’Anna sino a corso Europa.
Quello di ieri è stato, nei numeri, un vero e proprio nubifragio, col suo picco di 49,6 millimetri caduti in un’ora. Per avere un’idea del fenomeno, accompagnato anche alla grandine e a vento stimabile tra i 35 e i 40 km/h, si può confrontarlo col tornado dell’agosto 2012, che fu contraddistinto da venti tra 140 e 170 km/h ma anche da piogge intense: 77 mm caduti in due ore, con una concentrazione – nel clou del tornado – di 11,2 millimetri in due minuti (dati Cnr).