CREVOLADOSSOLA- 03-07-2016- "Sette di Otto", questo il titolo della mostra
inaugurata sabato scorso a Oira di Crevoladossola, presso la sede dell'associazione culturale Tracaneelupo. Sette sono gli originali lavori esposti fino al 2 agosto e Otto è l'abbreviazione del nome di battesimo dell'autore, Ottaviano Margaroli. La sua passione per l'arte e i colori nasce 24 anni fa. I suoi lavori nascono come vere e proprie mappe di colore, come spiega lui stesso: "Quando avevo 18 anni avevo iniziato con l'arte perchè non avevo una morosa, allora per occupare il tempo mi sbizzarrivo con la fantasia, attaccavo del materiale di recupero su cartone telato, usavo pasta, tappi di bottiglia, le linguine delle lattine. Ne ho fatti molti di quadri così, che poi regalavo. Ma alla fine si staccavano i pezzi e non andava bene. Così sono passato al disegno". L'uso dei pennarelli e l'assenza quasi totale di spazi bianchi caratterizzano le sue opere, dal tratto originale: "Ho visto una signora che prendeva una cartolina della mostra e mi sono emozionato. Però se a qualcuno non piacciono va bene lo stesso, incasso le critiche. Io penso che alla gente i miei lavori piacciono perché ci sono i colori, alla gente piacciono i colori" spiega l'artista. Soddisfatto del vernissage, assai partecipato, anche il direttivo dell'associazione Tracaneelupo, che ha promosso l'evento, Ronnie Bonomelli, Tiziana Scaciga e Silvia Chezzi. L'associazione è nata nel 2015 raccogliendo l'esperienza che il progetto "I colori della mente " aveva avviato nel 2012 attraverso una serie di eventi artistici, culturali e scientifici volti ad esplorare la rappresentazione della follia nel linguaggio comune.