LUGANO - 22-8-2024 -- Il Club Oceano di Lugano, un luogo ben noto anche nelle italiche sponde dove non mancano frequentatori disposti a sobbarcarsi tariffari di livello elvetico, per fruire dei servizi delle professioniste del sesso che vi fanno base. Questo postribolo del terzo millennio, con tanto di pagine social, recensioni e servizi extra, come il calcio in tv, negli ultimi giorni è balzato alle cronache per la condanna a due anni con la condizionale, dell'ex direttore. Il 53enne, arrestato nel novembre del 22 dopo la denuncia del titolare della società, è stato accusato delle gestione "allegra" dei conti dell'Oceano, e di aver sottratto oltre un milione di franchi alla società che gestisce il Club. D'altronde l'uomo, ha evidenziato il processo, aveva uno stile di vita ben poco parsimonioso, si parla infatti di "Spese pazze e belle donne". Da qui la condanna per ripetuta amministrazione infedele aggravata, ripetuta falsità in documenti e conseguimento fraudolento di una falsa attestazione.