CANNOBIO - 2-9-2024 -- L'ordinanza Anas per la riapertura della statale della Val Cannobina sarebbe pronta, manca solo una firma ed è questione di ore. La strada chiusa dal 12 luglio scorso per una grossa colata di fango detriti che s'è riversata a valle, potrebbe riaprire domani, martedì 3 settembre con un senso unico alternato regolato da semaforo. Con l'avanzare dei lavori per la messa in sicurezza dei versanti, il sindaco di Cannobio, Gianmaria Minazzi ha inoltrato la richiesta ad Anas per una riapertura prima dell'inizio delle scuole: "Non possiamo far passare lo scuolabus che serve anche Valcannobina e Gurro per la strada di Trafigge. Abbiamo inviato la relazione geologica sui lavori compiuti, e nei giorni scorsi c'è stato il sopralluogo dell'ingegnere di Anas, che ha dato riscontro positivo" spiega il primo cittadino che è stato chiamato in queste settimane a risolvere una situazione delicata dettata dal dover garantire esigenze di sicurezza e viabilità. Anas aveva chiesto la posa di reti paramassi, si attende la maturazione del cemento posto nei giorni scorsi per montarle, e si andrebbe intorno al 23 settembre. Intanto il Comune di Cannobio attraverso l'ufficio tecnico assicura il monitoraggio del versante con la chiusura della strada in caso di tempo avverso. Tra tre settimane, con la conclusione dei lavori, la situazione dovrebbe tornare alla normalità, e intanto si confida in un autunno clemente. La statale della Cannobina presenta diverse criticità ed è concreto il timore che si possano ripetere in occasione di bombe d'acqua e forti precipitazioni episodi come quello del 12 luglio, quando circa mille metri cubi circa di terra, legname e sassi si staccarono dalla montagna riversandosi sulla strada e costringendo un campeggio alla chiusura.