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immobiliare
VERBANIA – 06.07.2016 – Il mercato immobiliare

è in ripresa. Più compravendite con prezzi in calo è il trend che l’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia delle entrate (ex Catasto) piemontese fotografa nel secondo semestre del 2015 nella propria “nota territoriale”. Gli 861 contratti conclusi nei sei mesi in tutto il Vco sono il 18,6% in più di quelli fatti segnare l’anno scorso. È il secondo incremento proporzionale più alto del Piemonte dopo il +21,4% di Novara. Superano le due cifre solamente Torino (+11,3%) e Alessandria (+10,2%). Scorporato per i soli capoluoghi, il dato premia Verbania, che con i 177 affari chiusi ha fatto un balzo in avanti di quasi un quarto sul 2014.

Più contratti non significa però automaticamente più affari. Si registra infatti un calo della quotazione al metro quadro. In tutta la provincia s’è venduto a una media di 1.283 euro/mq, il secondo indice piemontese, inferiore solo a quello di Torino (1.584), il 2,7% in meno rispetto a un anno fa, il 4,5% se si conta la sola Verbania.

Si può affermare, in sostanza, che il mercato immobiliare è in ripresa. Si assiste a una crescita dei movimenti ma non c’è quella ripresa dei prezzi auspicata dagli operatori del settore. Siamo comunque lontani dai numeri del 2005, anno in cui è iniziata una lenta discesa acceleratasi dal 2008 e dall’inizio della crisi internazionale dei mutui subprime americani. Il fondo è stato toccato nel 2013 e ora la crescita, lenta, ha riportato sui livelli del 2012.