CREVOLADOSSOLA - 19-9-2024 -- Sono partite giovedì all’Ossola Outdoor Center di Crevoladossola, le iniziative per celebrare i 70 anni di istituzione del Soccorso Alpino in Italia, nato per volontà del Club Alpino Italiano durante il congresso tenuto a Domodossola nel 1954. Il congresso si aprì con un grande applauso ad Achille Compagnoni e Lino Lacedelli che il 31 luglio avevano portato il gagliardetto del CAI, oltre alle bandiere italiana e pakistana, sul K2, la seconda vetta più alta della Terra dopo l’Everest.
Nel corso dell’evento, con la partecipazione del prestigioso “Coro Monte Rosa” di Macugnaga che quest’anno celebra i 60 anni di fondazione, è stata inaugurata una mostra (aperta fino al 17 novembre) su settant’anni di attività della X Delegazione “Valdossola” del Soccorso Alpino, una delle prime organizzate in Italia e creata da Paolo Bologna, partigiano e uomo CAI. Testi e rare immagini d’epoca raccontano settant’anni di solidarietà alpina. Alla mostra è abbinata un’esposizione di materiali d’epoca e moderni utilizzati nelle operazioni di soccorso in montagna: un affascinante confronto tra il passato e il presente.
“I tempi sono cambiati - dice Giulio Francini del soccorso alpino - ma lo spirito è sempre quello di altruismo e rispetto della montagna”.
Dopo l’inaugurazione della mostra, domenica 21 settembre gli uomini del Soccorso Alpino porteranno la bandiera del 70° di fondazione su tre vette simboliche delle nostre montagne: il Monte Cistella per la Val d’Ossola, il Monte Zeda per i Verbano e il Monte Massone per il Cusio. Rimarranno a sventolare sulle croci di vetta per tutto l’autunno e l’inverno. La presentazione è terminata con una apprezzata esibizione del coro Monte Rosa.