DOMODOSSOLA - 25-9-2024 -- Il 21 settembre è stato l’equinozio d’autunno e per celebrarlo, la Pro Loco di Domodossola ha organizzato ieri una serata in cui sono state presentate le immagini raccolte durante la campagna “Come Marcovaldo”. «Si tratta della conclusione del progetto che avevamo avviato all’equinozio di primavera dal titolo “Come Marcovaldo” – spiega la presidente della Pro Loco Vanda Cecchetti –: chiedevamo ai nostri concittadini di camminare nelle strade della città e del territorio di Domo, con gli occhi di Marcovaldo, volti a scoprire tutte le bellezze che la natura ci regala, quindi erbe spontanee, animali liberi. Nel corso di questi mesi sono arrivate parecchie immagini, così le abbiamo montate in un video e le presentiamo. È il nostro modo per celebrare l’ambiente, per conoscerlo sempre più e proteggerlo». La seconda parte della serata si intitolava “Tradizioni erboristiche domesi: tracce del passato”, incontro con la dottoressa Valeria Tantardini. Farmacista, erborista e ricercatrice, la dottoressa Tantardini ha presentato il frutto delle sue ricerche testimonianze e raccolte che ha avuto occasione di conoscere nel corso dei suoi studi. «Ringrazio la Pro Domodossola per avermi invitata a valorizzare questo argomento. Il territorio botanico del Comune di Domodossola è immenso. Proporzionalmente inferiore è invece il patrimonio erboristico delle tradizioni erboristiche (di erbe curative e alimentari)» ha detto. Durante la serata è stato esposto un erbario inedito di proprietà della dottoressa Tantardini, di un erborista domese di via Mattarella, vissuto nei primi anni del 1900 che erborizzò sulle pendici di Domodossola e dintorni negli anni Cinquanta.