MEINA – 09.07.2016 – Migliora lo stato
di salute delle acque del Lago Maggiore. Lo dice il rapporto 2016 della Goletta dei laghi di Legambiente, che ieri a Meina ha presentato i dati del suo tour di campionamento delle acque effettuato sulla sponda piemontese del Verbano nei giorni scorsi. Il “Cigno azzurro” ha gettato l’ancora alla foce dei principali fiumi e torrenti – anche su segnalazione degli utenti del servizio Sos Goletta –delle due province prelevando campioni d’acqua alla ricerca di batteri, cioè dell’inquinamento da scarichi fognari. Rispetto al passato s’è registrato un quadro generale migliore, soprattutto per il Toce e il San Bernardino a Verbania e il lungolago di Arona, ma restano alcune criticità. In particolare a Dormelletto, alla foce del rio Arlasca, all’altezza dello scarico del depuratore; e a Arona, alla foce del torrente Vevera e al lido in via De Gasperi. In queste zone la carica batterica dell’acqua è superiore a quella consentita dalla legge. Problemi anche allo sfioratore di via Marconi a Stresa, mentre sono promosse le acque di via Vittorio Veneto a Lesa, della stazione di sollevamento di via Oberdan a Dormelletto, di corso Marconi a Arona, le due già citate zone verbanesi e il lungolago di Cannobio.