VERBANIA - 28-09-2024 -- Nulla di fatto, giovedì, nel secondo incontro all’Unione industriale della vertenza sindacale aperta alla Barry Callebaut di Intra. La decisione della multinazionale franco-belga con sede in Svizzera di chiudere e dismettere entro marzo 2025 lo stabilimento di Verbania, giunta come un fulmine a ciel sereno per i dipendenti e per la città, rimane immutata. Come ribadito al primo incontro dai rappresentanti dell’azienda, si tratta di una scelta strategica, una valutazione sull’impossibilità di ampliamento della fabbrica di semilavorati di cacao che ne possa aumentare la redditività nel medio-lungo periodo.
Non sono nemmeno arrivate le risposte ai quesiti degli amministratori locali, che hanno chiesto quali fossero le necessità della multinazionale per mantenere l’unità produttiva sul Lago Maggiore, una delle tre di Barry Callebaut in Italia.
La vertenza è stata aggiornata a data da definire, con la speranza che una sorta di trattativa – magari eventualmente sulla cessione a terzi – si possa aprire venga mercoledì da Roma, quando nella capitale si terrà il tavolo di crisi convocato di fronte al ministro delle Attività produttive Adolfo Urso.