VERBANIA - 01-10-2024 -- I dissidi tra quelle due famiglie di origine romena residenti da anni in Ossola andavano avanti da anni. Litigavano per un terrazzo, uno spazio che una famiglia considerava concesso dal contratto di affitto ad uso esclusivo ma che, secondo l’altra, era in realtà accessibile a tutti. La discordia in più occasioni era sfociata in episodi spiacevoli che avevano portato a querele reciproche e ripetute che, con l’intervento di due avvocati, erano state accomodate con la remissione e con un accordo scritto, una sorta di vademecum di buona volontà, che avrebbe dovuto regolare i loro rapporti.

Di tutte queste beghe, che si sono risolte con il ritorno nella terra di origine di una delle due famiglie, è rimasto in piedi ancora un processo. Minaccia e violazione di domicilio è l’accusa della quale deve rispondere il capofamiglia di coloro che sono rimasti a vivere in Ossola. Deve rispondere di un episodio del 2021, quando – secondo l’accusa – le parole grosse divennero minacce e furono profferite anche oltre l’uscio dei vicini, invadendo l’abitazione altrui.