GRAVELLONA T. – 10.07.2016 – Al giudice
Luigi Montefusco aveva promesso che non l’avrebbe più fatto, che sarebbe rigato dritto. Così Stefano Chiarello, 25enne originario di Gallarate ma residente a Verbania, aveva lasciato la settimana scorsa l’aula del tribunale di Verbania in cui aveva appena patteggiato 6 mesi per tentato furto e furto di liquori all’Ipercoop di Gravellona. Giunto in aula scortato da carabinieri che l’avevano arrestato – e l’avevano fatto già a maggio, per lo stesso reato commesso all’Esselunga di Verbania – era anche stato ammonito dal magistrato perché, con i due patteggiamenti, aveva finito ogni “bonus”. Evidentemente la raccomandazione non è servita perché il giovane, subito dopo, è stato pizzicato un’altra volta. La polizia è stata chiamata dal direttore del Tigros di Gravellona Toca (a 100 metri dall’Ipercoop) perché insospettito da quel giovane che s’aggirava con un borsone da palestra tra gli scaffali del reparto liquori. Fermato e perquisito dopo l’esame delle immagini video delle telecamere a circuito chiuso è stato trovato in possesso di 11 bottiglie di superalcolici, di cui 2 nelle tasche e 9 nella borsa, per un valore di circa 150 euro. Arrestato, dopo la convalida dell’arresto è ai domiciliari.