VERBANIA - 04-10-2024 -- Ha patteggiato due mesi e venti giorni, convertiti in 1.600 euro di multa da pagare in dieci rate, l’uomo che l’anno scorso fu denunciato dai carabinieri per minaccia aggravata e per il possesso ingiustificato di un coltello. La vittima è una donna di nazionalità straniera, conosciuta dall’imputato in circostanze “particolari”, che fanno da cornice a quanto accaduto. Perché la minaccia contestata, e non negata dall’uomo, sarebbe maturata nell’appartamento nel quale i due si erano incontrati, dopo essersi accorto che lei, sfruttando il momento in cui lui era andato in bagno, gli aveva sottratto il denaro che aveva con sé, superiore alla cifra concordata. Da qui nacque la discussione conclusa con la telefonata al numero di emergenza e l’intervento di una pattuglia dei carabinieri, che li aveva trovati in strada e aveva ricostruito l’accaduto anche grazie al rinvenimento del coltello da lavoro che l’imputato s’era portato appresso.