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S.M.MAGGIORE- 11-07-2016- Continua il lavoro del Centro Culturale Vecchio Municipio, che supera ormai i venticinque anni di attività con interessanti iniziative tese ad approfondire sempre di più la cultura e la storia della Valle Vigezzo. La mostra inaugurata sabato 9 luglio alle 17:30 si inquadra perfettamente in questo intento, "Peintres de Famille" si presenta infatti come una mostra nuova e originale che narra, attraverso gli oli e i disegni dei pittori Giacomo e Giuseppe Rossetti, un secolo e mezzo circa della storia vigezzina e delle relazioni intessute tra la Valle e la Francia dal 1786 al 1907. Osservando i dipinti e gli schizzi a carboncino esposti nel Centro Culturale Vecchio Municipio e nella Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" è infatti possibile apprezzare l'evoluzione dei costumi e del modo di rappresentarsi durante un periodo molto significativo della vita della famiglia Rossetti Ponti.
La mostra è frutto del lavoro congiunto del Comune di Santa Maria Maggiore e della Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini", con la collaborazione di Villarte e di Émile Martin Ponti, discendente della famiglia Rossetti Ponti, grazie al cui impegno è stato possibile raccogliere 54 tele e 25 opere grafiche, completamente inedite ed appartenenti a collezionisti privati: "Volevo fare qualcosa per rendere omaggio ai pittori di famiglia, credo che queste opere facciano parte del patrimonio della Valle e che permettano di scoprire molto sul modo di dipingere, ma anche di vedere la realtà, dell'epoca".
La mostra "Peintres de famille" offre la preziosa possibilità di analizzare la pittura di due artisti scarsamente conosciuti, Giacomo e Giuseppe Rossetti. Le opere di Giacomo risultano poco note principalmente a causa del suo trasferimento definitivo a Saint Étienne, in Francia. Più complesso il caso di Giuseppe, i cui dipinti subirono l'ostracismo degli storici locali a causa del suo impegno politico e, soprattutto, delle sue posizioni anticlericali. L'allestimento offre inoltre opere di Enrico Cavalli, Lupetti, Pietro Maria Gennari, Gian Maria Rastellini e Max Ponti, tutti membri della complessa articolazione genealogica Rossetti-Ponti-Gennari-Rastellini.
Al lavoro di raccolta delle opere si aggiunge una meticolosa ricerca documentaria effettuata da Francesca Tonossi, Chiara Pagani e Anna Brambati, curatrici delle schede del catalogo, che non solo hanno descritto le tele esposte nella mostra ma hanno ricostruito le interessanti vicende della famiglia Rossetti Ponti, attraverso l'analisi di documentazione inedita e lo studio dell'intenso scambio epistolare avvenuto tra i protagonisti. Un'esperienza della quale si dicono molto soddisfatte e che ha fatto emergere "una storia che meritava di essere raccontata e che apre nuove prospettive di studio dei pittori e della società vigezzina". Come sottolinea Paolo Volorio, autore del saggio che apre l'accurato catalogo, la mostra non è semplicemente un'esposizione di ritratti ma va oltre, configurandosi, nella sua globalità, come un ampio e approfondito ritratto di famiglia. I volti che si affacciano dalle tele raccontano molto della classe borghese dell'epoca attraverso gli abiti e gli sguardi, restituiti magistralmente dagli artisti, che testimoniano l'importanza sociale ed economica della famiglia Rossetti Ponti.
L'inaugurazione si è svolta nello stesso spirito che ha pervaso l'allestimento della mostra, i brevi interventi introduttivi del Sindaco Claudio Cottini, di Susanna Giorgis (Presidente della Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini"), di Émile Martin Ponti e di Paolo Volorio, di Villarte, sono stati intervallati dagli intermezzi musicali del Maestro Roberto Bassa, il quale ha eseguito alcuni pezzi scelti ad hoc per l'evento, composti da artisti italiani che per un motivo o per l'altro si trovavano in Francia all'epoca: da Luigi Cherubini, direttore del "Conservatoire national supérieur de musique et de danse" di Parigi a Gioacchino Rossini, dalle arie degli operisti a Giuseppe Verdi.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dal 9 luglio fino al 4 settembre e poi nei fine settimana fino al 25 settembre 2016 presso il Centro Culturale Vecchio Municipio. Orario: 10-12/16.30-19. Ingresso cumulativo € 4,00 per visitare l'esposizione del Centro Culturale Vecchio Municipio e la Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini".
