VCO - 10-10-2024 -- Col primo Consiglio provinciale s'è aperto ufficialmente oggi, 10 ottobre, il nuovo corso amministrativo del VCO. Convalidato dal consiglio stesso l'esito delle urne il 29 settembre, che ha restituito, con ben 5 nomi nuovi, al presidente Alessandro Lana una maggioranza di 6 consiglieri, gli esponenti della lista "VCO provincia d'Europa" ai quali, già nei giorni scorsi aveva distribuito le deleghe. Vicepresidente Gianmaria Minazzi, e poi il più votato in assoluto e capogruppo, già vicepresidente, Rino Porini, quindi i verbanesi Gabriella Pellizzeri e Alessio Baldi; l'omegnese Mattia Corbetta, ed il sindaco di Beura Davide Carigi. Quattro i nomi in minoranza, per la lista di centrosinistra "Progetto VCO": il capogruppo Emanuele Vitale, poi la vicesindaca di Omegna Mimma Moscatiello, la domese Paola Besana ed il sindaco di Gravellona Giovanni Morandi. Sul nuovo Consiglio provinciale l'etichetta di una scadenza breve. Il mandato di Lana scade infatti il 18 dicembre 2025, e con lui decadrebbe anche il Consiglio, ma come ha ricordato lo stesso presidente, è plausibile che si conceda una proroga di 5-6 mesi per giungere alle elezioni comunali e quindi rinnovare il Consiglio con i nuovi eletti nei comuni. Tutto ciò riforma permettendo, poiché la tanto declamata riforma delle Province potrebbe davvero giungere a breve, e allora si potrebbe parlare di una sorta di ritorno al passato con l'elezione di consiglio e presidente affidata ai cittadini. Riforma sulla cui necessità tutti sembrerebbero essere d'accordo, così come sull'esigenza, evidenziata dal sindaco di Gravellona Morandi e che Lana ha sottoscritto, che la Provincia spinga presso la Regione perchè la nuova legge elettorale regionale in costruzione contempli anche una rappresentanza a palazzo Lascaris delle Province più piccole. Oggi il VCO è escluso, anche se Cirio ha ovviato cucendo il ruolo di sottosegretario per Preioni.
E con le riforme, potrebbe giungere anche a compimento l'assetto economico definitivo, dove i canoni idrici che di fatto hanno salvato le casse provinciali dal default, oggi coprono le spese correnti. "Con l'auspicata riforma delle Province le entrate che ricaveremmo come ente primario sarebbero destinate alle spese correnti, i canoni idrici andrebbero agli investimenti sul territorio", ha assicurato Lana.
Non è mancata la polemica in questo primo Consiglio, innescata dal capogruppo d'opposizione Emanuele Vitale, che ha definito "drammatica" la scelta di "spacchettare le deleghe" dividendole territorialmente. Così a Porini è andata la viabilità per Cusio e Ossola, a Minazzi quella per il Verbano; a Baldi l'edilizia scolastica per il Verbano, a Carigi per l'Ossola e il Cusio. In questo Vitale intravvede un assecondare quelle storiche divisioni della provincia, che la politica dovrebbe invece arginare. "Mai fatte differenze in questi anni", ha assicurato Lana sostenendo che si è agito sempre per necessità e priorità. "Un consiglio che nasce già diviso" ha incalzato Vitale, il riferimento è a quella divisione del centrodestra che era maturata alle elezioni comunali di Verbania, con Albertella che ha corso senza il sostegno dei partiti e che oggi ha inserito due suoi consiglieri (Baldi e Pellizzeri), dove altri esponenti della maggioranza sono esponenti dei partiti di centrodestra. Porini per Forza Italia, Corbetta per Fratelli d'Italia, Carigi per la Lega.
LE DELEGHE
Gianmaria Minazzi: vicepresidente con deleghe a viabilità (per la zona del Verbano) e trasporti.
Rino Porini: viabilità per Ossola e Cusio, Protezione civile, Caccia, pesca e tutela faunistica.
Alessio Baldi: Edilizia scolastica per gli Istituti Maggia, Ferrini, Cavalieri, Cobianchi. Politiche giovanili ed Eurodesk.
Davide Carigi: edilizia scolastica per Ossola e Cusio (Istituti Spezia, Dalla Chiesa Spinelli, Marconi, Fobelli e Gobetti). Attuazione legge specificità montana e pianificazione territoriale.
Mattia Corbetta: ciclovie, Turismo e Forestazione
Gabriella Pellizzari: Ambiente, Pari opportunità, Politiche per lo sport e per la cultura.