VCO - 11-10-2024 -- Il web invaso dai cieli rosso fuoco di un'aurora boreale che ancora una volta, dopo i fenomeni analoghi registrati nei mesi passati, ha lasciato la gente a bocca aperta, col nasò all'insù: dalla Svizzera al Veneto, dalla Lombardia alla Sicilia, laghi compresi. E così, per chi si fosse perso lo spettacolo, basta una breve ricerca sui social per recuperare le immagini deche dal vivo non si sono viste. E non mancano i commenti: dagli apocalittici ai disincantati, da quelli "che così mai prima" a quelli che" non c'è nulla di strano". La scienza spiega, è tutta colpa dell'irradiazione solare. Capita che dalla parte più esterna del sole, la corona, si spingano emissioni più intense del normale (la terra è costantemente bersaglio delle emissioni di particelle solari). Le particelle sono innocue per l'uomo in quanto a proteggerci concorrono atmosfera e campo magnetico terrestre. Ed è proprio quando le particelle si scontrano col campo magnetico che si producono i famosi effetti colorati delle aurore. Accade soprattutto ai poli, dove l’intensità del campo magnetico è maggiore, ma quando i flussi di particelle sono particolarmente intensi, eccoli che nelle latitudini più basse si crea il suggestivo effetto.
I colori sono la particolarità di queste aurore boreali e sono determinati dall’altitudine: si hanno aurore nei toni del verde quando si manifesta ad un’altitudine di circa 100-200 chilometri; rossa quando si va ad un’altitudine di oltre 200 chilometri.
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