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NOVARESE-VCO – 11-10-2024 – Ottavo turno del campionato di Serie D in programma domenica. A presentarci gli impegni di Novaromentin e Gozzano è Andrea Calderoni, giornalista del Corriere di Novara e telecronista delle gare di serie C per Sky Sport, dopo precedenti esperienze con Elevensport e Dazn:

“Dopo l'1-1 nel derby, la Novaromentin torna in campo per affrontare il Bra. Non sono giorni facili per la squadra novarese, complici le ormai note vicende societarie che continuano a pesare sull'ambiente. I neroverdi hanno avuto un inizio di campionato altalenante: i 11 punti conquistati in 7 giornate non sono pochi, ma le due sconfitte già subite la tengono leggermente distaccata dalle prime cinque in classifica. Attualmente il Bra, l'Albenga e la Lavagnese guidano con 16 punti, seguite dal Ligorna e dal Città di Varese a quota 15. Il prossimo incontro con il Bra rappresenta un test importante per la Novaromentin, che cercherà di capire meglio quale ruolo potrà giocare in questa stagione. Tuttavia, è innegabile che le questioni societarie potrebbero influire sul cammino futuro della squadra.

Dall'altro lato, il Gozzano non ha accolto con entusiasmo il punto conquistato nel derby novarese. Passato in vantaggio, si è poi fatto raggiungere, e ora si trova ultimo in classifica, da solo. La squadra di Manuel Lunardon, ancora alla ricerca della prima vittoria, si prepara ad affrontare la Lavagnese, una delle formazioni di vertice, a pari punti con il Bra e l'Albenga. Ci sono ben 13 punti di differenza tra Lavagnese e Gozzano, ma non bisogna farsi ingannare da questo dato. Il Gozzano ha un potenziale maggiore rispetto a quanto visto finora, penalizzato da numerosi problemi legati agli infortuni e alle assenze. Lunardon non ha mai potuto schierare tutti i suoi giocatori al meglio della condizione.

Tuttavia, il Gozzano deve ancora fare di più per migliorare la sua situazione. Un aspetto chiave è l'assenza di un vero bomber, un centravanti di razza capace di cambiare le sorti delle partite. Ci sono molti giovani promettenti come Dentale e Lettieri, ma manca un punto di riferimento offensivo che possa davvero fare la differenza in Serie D.”

(FAB)

Testo raccolto da Maurizio Robberto