DOMODOSSOLA- 13-10-2024-- Con il vernissage di venerdì pomeriggio è stata ufficialmente aperta l'esposizione con le opere di Jörg Shimon Schuldhess a Casa Allianz a Domodossola, visitabile sino al prossimo 8 novembre in via Cadorna 12.
Nella presentazione delle molte opere esposte agli intervenut iPaolo Blendinger ha esaltato l'attualità del messaggio di Jörg Shimon Schuldhess, pittore, disegnatore e scrittore svizzero che venne spinto dalla tragedia delal Shoà ad arruolarsi nell'esercito Israeliano durante la Guerra dei 6 giorni del 1967, ma a schierarsi coi Palesinesi quando Israele invade il Libano nel 1982, tanto da restituire il passaporto israeliano all'ambasciata di Berna.
Nei suoi dipinti traspare la testimonianza di questo travaglio, dell'impegno personale, il sostegno a oppressi, minoranze, emarginati, anche attraverso il suo avvicinamento interiore alle culture orientali e alla nonviolenza, in contrasto con la colpa collettiva che pesa sulle spalle dell'uomo occidentale dal colonialismo. Un nervo scoperto, che simbolicamente Schuldhess rappresenta a volte nelel sue opere con una linea orizzontale che taglia la verticalità dell'opera, un nervo scoperto per la vita.
Schuldhess ha prodotto dei quadri a olio su tela e su carta, ha creato degli strumenti di musica, delle ceramiche e delle sculture ed ha pubblicato libri con riproduzioni d'immagini e con testi. Per la maggior parte del tempo Schuldhess visse nella regione di Basilea (Svizzera), parecchi anni in Italia del Nord e alcuni mesi in Spagna. Viaggiò per i cinque continenti ed ebbe mostre in vari paesi. Negli ultimi anni della sua vita concentrò la sua attività sull'India e la Cina.
Morì d'infarto durante la preparazione di mostre a Goa (India) e a Jinan (Cina). Avendo nella sua famiglia delle origini ebraiche italiane, Schuldhess si avvicinò al giudaismo e si convertì a questa religione nel 1968. Ulteriormente pero si avvicinò sempre più all'induismo, a Ramakrishna e al Giainismo. La sua produzione artistica fu influenzata da queste due fasi successive del suo cammino filosofico. Dopo la scuola obbligatoria Schuldhess fece una formazione commerciale secondo i consigli dei genitori mentre avrebbe preferito fare un apprendistato da uno scultore.
Dopo aver compiuto questa formazione apprese le basi della pittura dal pittore basilese Max Kämpf, in particolare il disegno del corpo umano. Nel 1963 fece la sua prima mostra. Durante cinque anni ricevette un sostegno dall'organizzazione Patis fondata nel 1964. Da solo o con altri pittori della sua generazione organizzò diversi eventi e azioni. Nel 1967 fondò con Kurt Fahrner ed altri giovani pittori basilesi un gruppo battezzato Farnsbrug (Farnsburggruppe) la cui meta era di conferire delle possibilità d'emancipazione alla nuova generazione di pittori indipendentemente dell'arte stabilita.