VERBANIA - 16-10-2024 -- Nel primo pomeriggio di martedì i Carabinieri del Radiomobile di Verbania con i colleghi della Squadra Mobile della Questura hanno denunciato un 30enne di Napoli per contraffazione.
Era giunta infatti alle centrali operative di carabinieri e polizia una segnalazione della presenza in zona di una vettura con a bordo soggetti dediti alla vendita di oggetti contraffatti, in particolare di prodotti tecnologici.
Così sia le pattuglie dell’Arma che Polizia si erano messe alla ricerca della Citroen in questione e, poco prima delle 14 in via 42 Martiri, la vettura è stata intercettata e bloccata congiuntamente da una pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri ed una della Squadra Mobile della Polizia.
A bordo veniva identificato un 30enne proveniente da Napoli, che a seguito di un primo controllo sui
documenti è risultato sprovvisto di patente di guida, asseritamente ritirata in Francia dalla locale
polizia. Data la segnalazione pervenuta circa la vendita di prodotti contraffatti, il giovane è stato
sottoposto a perquisizione e così è stato trovato in possesso di due smartphone, modello i-Phone 15 Pro, completi di confezioni, una delle due ancora sigillata. Lui stesso ammetteva di essere un venditore ambulante e che quei telefoni erano in vendita. Peccato per
lui però che controllando gli apparecchi sono risultati palesemente contraffatti. Infatti, nonostante il perfetto confezionamento, nonché la pressoché identica realizzazione del manufatto, accendendolo anziché mostrare il sistema operativo IOS dei telefoni con la “mela”, è apparsa chiara l’istallazione del sistema Android. Inoltre il funzionamento sembrava molto lento e con blocchi
continui oltre ad avere la possibilità di inserire una seconda sim, cosa questa impossibile per gli iPhone.
I due smartphone sono stati quindi sequestrati e il giovane, risultato con altri precedenti tra cui uno specifico per analoga situazione, è stato denunciato per detenzione di prodotti contraffatti, inoltre è stato sanzionato amministrativamente dai carabinieri per la mancata esibizione della patente di guida, su cui sono in corso ulteriori accertamenti con i colleghi d’oltralpe per appurare la veridicità di quanto asserito dall’uomo.