OMEGNA - 17-10-2024 -- Da qualche settimana sono iniziati i lavori di abbattimento della ex scuola elementare Madonna del Popolo. Salvo imprevisti, legati alla complessità dell'intervento di bonifica e smantellamento della struttura, si concluderanno entro fine anno.
Nei giorni scorsi il Sindaco Daniele Berio, l'Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cerutti e l'Ing. Roberto Polo, responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Omegna, hanno verificato l'andamento dei lavori e illustrato alla stampa le prospettive di sistemazione di questa area.
"Finalmente si provvede a disinnescare una vera e propria bomba ecologica rappresentata dalla presenza di fibre di amianto in quasi tutte le parti superiori dell'immobile." Spiega l'Assessore Cerutti.
"Non era possibile pensare ad un recupero anche solo parziale di questo edificio costruito verso la fine degli anni '60 e utilizzato fino al 2011, quando le problematiche di sicurezza e contenimento delle polveri di amianto, emersero in maniera evidente. Pertanto, dopo anni di attesa, abbiamo ritenuto di provvedere all'abbattimento della ex scuola elementare attraverso un'operazione non semplice, poiché è necessario intervenire in assoluta sicurezza, a tutela della salite pubblica e dei lavoratori impegnati nel cantiere che attualmente stanno rimuovendo pannelli e pareti interne "incapsulando" ogni parte interessata dalla presenza di amianto. Stesso procedimento che si seguirà durante la demolizione della struttura."
"Questo intervento atteso da molto tempo è speciale e delicato e di conseguenza piuttosto costoso. - precisa il Sindaco Berio - Parliamo di 770 mila euro, disponibili grazie ad un contributo della Regione Piemonte pari a circa la metà dell'importo e a un importante cofinanziamento del Comune di Omegna.
Una volta rasa al suolo la ex scuola elementare, si renderanno disponibili circa nuovi 60 posteggi e una parte dell'area (quella più vicina alla chiesa, dove si trova la fontana che ovviamente sarà conservata), verrà riqualificata ricreando anche un "frutteto" che sarà curato in collaborazione con l'Associazione "Fra il cuore e la mente". Questo perché abbiamo scoperto che molti anni fa esisteva già un'area con queste caratteristiche."
(c.s)