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VILLADOSSOLA- 13-07-2016- Sui migranti è scontro tra il Comune di Villadossola e la Prefettura del Vco, con un'ordine del giorno votato all'unanimità il Comune esprime la propria preoccupazione e la propria contrarietà per la gestione dei processi di distribuzione dei migranti da parte della Prefettura, che non prevede il pieno coinvolgimento di molti comuni ossolani. Tanti cittadini erano presenti ieri al consiglio comunale che aveva come unico argomento l’accoglienza a cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, al termine del quale il pubblico è potuto intervenire. Dopo aver fatto la cronistoria sull'arrivo dei migranti il sindaco si è soffermato in particolare su quelli arrivati nei giorni scorsi a sorpresa in alloggi privati, grazie ad un accordo tra i proprietari, i responsabili della Cooperativa azzurra di Omegna e la prefettura: “Mentre era in corso la riunione con il viceprefetto, i migranti sono arrivati – ha spiegato - ad oggi di fatto soltanto quattro Comuni ossolani risultano coinvolti nell’accoglienza a cittadini stranieri, Villadossola ha da sempre manifestato una spiccata sensibilità nei confronti degli ultimi, delle persone in difficoltà, prova ne siano le numerosissime associazioni presenti sul territorio dedicate a vario titolo alla cura della persona, i due centri di accoglienza Caritas uno maschile e l’altro femminile, attivi sul territorio da diversi anni, i 500 alloggi popolari che ne fanno il Comune italiano con la più alta proporzione tra alloggi popolari e cittadini residenti e punto di riferimento per tutti i Comuni ossolani per quanto riguarda la gestione delle emergenze abitative, i 4 alloggi presenti sul territorio dal 2011 dedicati prima all’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti asilo politico e oggi qualificati come Centri Sprar, una comunità psichiatrica dal 2007 con la presenza di circa 35 utenti”. Le forti critiche del sindaco e di tutto il consiglio sono rivolte sulla gestione di un fenomeno che: “Non essendo più emergenziale – ha ribadito Marzio Bartolucci - richiede una più razionale programmazione dell’accoglienza in grado di dare risposte efficaci al fenomeno epocale in atto”. L'ordine del giorno chiede che il Ministero dell’Interno e conseguentemente le Prefetture tengano conto delle osservazioni espresse dalle realtà locali per mettere in atto adeguati strumenti volti ad attuare, per quanti avranno diritto alla qualifica di rifugiati, gli indispensabili strumenti di integrazione e afferma che solo con un’armonica collaborazione tra realtà locali, organi centrali e espressioni molteplici del volontariato sociale sia possibile affrontare l’eccezionale dimensione del fenomeno migratorio in atto creando una effettiva integrazione che consenta di evitare future pericolose forme di emarginazione sociale. Il sindaco ha anche evidenziato che nel comune essendo presente un centro Sprar per il riparto del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'Asilo non immaginava che la prefettura prevedesse l'accoglienza di profughi in alloggi privati. Tra il pubblico erano presenti il presidente del consiglio comunale di Domodossola Carlo Valentini e diversi esponenti della Lega Nord il parroco di Villadossola don Massimo Bottarel molti cittadini tra questi anche alcuni che abitano vicino ai migranti che hanno rilevato che sono lasciati allo sbando non fanno nulla tutto il giorno e che creano qualche problema igienico legato al fatto che non sanno conferire i riiuti in modo differenziato. L'assessore ai ervizi sociali Jennifer Veronesi in merito ha detto che sono appena arrivati e che presto la cooperativa avvierà un progetto di integrazione.