VERBANIA - 29-10-2024 -- Aveva promesso di cambiare vita, di cercarsi un lavoro e di osservare le prescrizioni del giudice. Questo pur di ottenere gli arresti domiciliari in seguito all'arresto per estorsione e spaccio, avvenuto qualche settimana fa. Peccato che nessuna delle promesse sia stata mantenuta, anzi il giovane, un trentenne della provincia, ha continuato ad uscire ad ogni ora e a frequentare altri giovani mentre secondo le prescrizioni avrebbe potuto comunicare solo con le persone autorizzate dal giudice. E c'è di più, era lui che controllava le forze dell'ordine. Aveva infatti installato un impianto di video sorveglianza per visionare l'arrivo degli agenti al controllo. Da qui l'aggravamento della misura cautelare con l'arresto del giovane, portato in carcere a Verbania. Quando i poliziotti sono andato a prelevarlo, a casa, gli hanno trovato anche della cocaina, cellulari ed un computer, che non avrebbe potuto adoperare.