OMEGNA – 13.07.2016 – Un ricorso

contro la rassegnazione. Non sono solo tecniche, ma ambiscono anche a tenere deste le coscienze, le ragioni che spingono il gruppo “Omegna si cambia!” a lanciare una nuova mobilitazione in difesa della sanità cusiana. A poco meno di un mese dalla chiusura notturna del pronto soccorso del Madonna del popolo e di fronte al “no” del comune di Omegna a un possibile ricorso al Tar (per ragioni legali e il parere non certo incoraggiante del professionista interpellato, e per ragioni economiche perché la causa costa qualche migliaio di euro), la strada suggerita è quella del ricordo straordinario al presidente della Repubblica. L’obiettivo è lo stesso, cioè chiedere l’annullamento degli atti dell’Asl che riducono il servizio, ma il costo è più accessibile. In tal proposito ci sarebbe già la disponibilità di un avvocato per un aiuto gratuito. La proposta è lanciata e potrebbe essere discussa presto in un incontro pubblico.