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VERBANIA - 02-11-2024 -- Aveva sedici anni e stava tornando a casa da scuola in motorino, a Paruzzaro, quando si trovo all’improvviso davanti a una Renault Clio di colore blu, che non riuscì a evitare. La vettura lo urtò e l’impatto avvenne tra la fiancata destra, il lato opposto al conducente, e il piede sinistro dello studente, che riuscì a tenere in strada il motociclo. Il rumore dell’impatto di quell’incidente venne sentito distintamente da una donna che abita nelle vicinanze e che, affacciatasi alla finestra, vide la Clio allontanarsi, senza che il guidatore si fermasse a sincerarsi delle condizioni del ragazzo. Il quale, riuscito a rincasare, sulle prime non diede peso al dolore avvertito al piede che, quando peggiorò, lo portò a recarsi in ospedale, dove gli venne diagnosticata la frattura del quinto metatarso del piede sinistro, un infortunio dal quale ci mise qualche settimana a ristabilirsi del tutto.

Nel frattempo, dell’auto non vi era traccia finché, un giorno, mentre era in strada con la madre, il giovane non la riconobbe, annotando la targa e riferendola ai carabinieri, di fronte ai quali aveva già sporto denuncia. Fu così che i militari individuarono il proprietario del veicolo, un anziano oggi 86enne che è stato denunciato per omissione di soccorso e che è a processo al Tribunale di Verbania. L’episodio è stato ricostruito in aula dai testimoni: la vittima del sinistro, la donna -una conoscente- che udì il colpo e il carabiniere che condusse le indagini. Restano da sentire i testimoni della difesa.