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BEURA – 14-07-2016- La polenta di Beura ottenuta dalla macinazione a pietra del mais

nel rispetto assoluto dell'ambiente sarà l'ingrediente del “Piatto del parco” che verrà proposto nell'ambito della Rassegna “I sentieri del gusto” organizzata dal Parco Nazionale della Val Grande. Si tratta di un itinerario nato per rendere omaggio alla cultura enogastronomica locale. Il prodotto tipico sarà proposto in tutti i menù della rassegna che si svolgerà dal 21 agosto al 26 novembre e coinvolgerà 24 tra circoli, rifugi, trattorie dislocati nei 13 comuni del parco e nei territori vicini. La rassegna è stata presentata questa mattina al municipio di Beura dal sindaco Davide Carigi, dal presidente del Parco della Val Grande Massimo Bocci, dal portavoce dell'azienda agricola Mulino San Giorgio Lorenzo Ferrari, dal funzionario della direzione regionale agricoltura Marilena Panziera. Nella rassegna saranno organizzati pranzi e cene, con piatti della tradizione culinaria locale e prodotti di oltre un'ottantina di aziende del Verbano Cusio Ossola: dai salumi ai formaggi, dalla carne alle verdure, dal pane ai dolci. Il prezzo dei menù della serata inclusi almeno quattro portate va dai 18 ai 50 euro a persona. “Grazie al Parco per aver adottato la polenta di Beura come piatto forte della rassegna – ha detto il sindaco di Beura Davide Carigi – a Beura nel 2012 l'amministrazione ha pensato di avviare questo progetto ora portato avanti dall'azienda Mulino San Giorgio. Il settore terziario la fa da padrone, ma qualcuno dovrà produrre, non possiamo pensare di dover importare tutti i prodotti alimentari dagli altri paesi, nel nostro piccolo ci siamo dati da fare e i risultati sono stati raggiunti, abbiamo creato anche un piccolo indotto, la polenta viene servita nei ristoranti, con la farina sono stati prodotti biscotti e ultimamente con la granella del mais di Beura è nata anche la birra ”. “L'intento della rassegna – ha aggiunto ancora il presidente del Parco Massimo Bocci – va oltre la cena ci auguriamo che chi partecipa alla rassegna poi visiti l'azienda agricola, faccia delle escursioni nel territorio”. Il portavoce e socio dell'azienda agricola “Mulino San Giorgio” Lorenzo Ferrari ha invece annunciato che presto il mais che o veniva macinato in Valtellina sarà macinato a Beura, l'azienda ha infatti acquistato un mulino a pietra e sarà un vanto per tutto il territorio infatti nel Vco e nel Novarese non esistono mulini di questo tipo”. “Ci stiamo impegnando – ha spiegato il funzionario della Regione Piemonte Marilena Panziera – a recuperare antiche varietà di mais, a rischio di estinzione. Ogni anno alcuni campi sono destinati alla sperimentazione di varietà non ibride, al fine di costituire una banca del germoplasma a salvaguardia della biodiversità”. Il calendario degli appuntamenti è consultabile nel sito www.parcovalgrande.it. Alla presentazione sono inoltre intervenute le donne del Parco Nazionale della Val Grande ed il gruppo folk di Beura Stciupatell.