VERBANIA - 07-11-2024 -- Ha cercato di estorcerle 10.000 euro, minacciandola di diffondere immagini di natura sessuale della loro relazione e di denunciarla perché gli avrebbe confessato di essere alla ricerca di qualcuno che uccidesse il marito. Protagonisti di questa vicenda, che risale al 2021 e che oggi è oggetto di un procedimento penale al tribunale di Verbania, sono due 48enne stranieri, residenti nel basso Verbano. Lei, sposata con un italiano più anziano di diversi anni, aveva intrecciato una relazione extraconiugale con lui che, un giorno, ha iniziato a farle pressioni per avere del denaro. I contatti si sono fatti frequenti, le richieste insistenti e la donna, che non ha ceduto, s’è poi rivolta ai carabinieri per denunciare la situazione. Le indagini, sviluppate a partire dalle chat estrapolate dal cellulare, hanno convinto i militari dell’Arma della colpevolezza del 46enne, rinviato a giudizio per tentata estorsione. Nella prima udienza, oggi davanti al giudice Ines Carabetta, la vittima – che non è costituita parte civile – non era presente. Hanno testimoniato il carabiniere che ha svolto gli accertamenti e il tecnico informatico che ha lavorato sullo smartphone e sui dispositivi elettronici sequestrati.