VERBANIA - 05-11-2024 -- Per il giudice l’incidente non fu colpa del conducente del furgone blindato. Il Tribunale di Verbania ha assolto dall’accusa di lesioni stradali la guardia giurata che, il 25 maggio del 2018, guidava il mezzo di sicurezza che trasportava denaro contante per gli uffici postali della Val Vigezzo. Lungo la statale 337 il mezzo, giunta in prossimità di una galleria, urtò con lo specchio retrovisore laterale destro un cicloamatore che stava pedalando nel tunnel. L’autista non lo vide e proseguì per la sua strada fino a quando, qualche chilometro più avanti, un’automobilista che aveva assistito alla scena gli fece cenno di fermarsi, raccontandogli l’accaduto e inducendolo a tornare indietro.

Il ciclista, finito all’ospedale, riportò traumi che il medico legale ha accertato aver causato un’invalidità del 6%. Sporse denuncia e diede il via alle indagini che hanno portato la Procura, in prima battuta, a chiedere l’archiviazione. L’opposizione della parte civile ha avuto esito positivo perché il gup l’ha accolta, mandando il fascicolo di fronte al giudice monocratico, dove s’è molto dibattuto sulle condizioni della strada e sul comportamento dei protagonisti quel giorno.

Al di fuori della galleria, infatti, vi era un cartello che ne vietava il transito ai ciclisti in caso di illuminazione spenta. E quel giorno l’illuminazione era assente, secondo alcuni testimoni (l’imputato, il suo collega e i carabinieri che, però, intervennero sul posto successivamente), debolissima secondo l’automobilista che vide l’urto tra lo specchietto e il braccio del ciclista.

Alla fine il giudice ha accolto la tesi dell’accusa e ha assolto la guardia giurata.