1

libro lago orta

LAGO D'ORTA - 13-11-2024 -- "Un acquerello di Dio" lo definì lo scrittore Piero Chiara. Stiamo parlando del Lago d'Orta, meraviglioso specchio d'acqua che tutto il mondo ci invidia. Un lago che tuttavia, nei decenni addietro, ha sofferto per la solita capacità distruttiva che possiede l'uomo.


E' stato presentato recentemente ad Orta il volume " Il Lago d'Orta: storia di una rinascita" da parte della Fondazione Cav. del Lavoro Alberto Giacomini, scritto da Marina Manca, Piero Guilizzoni e Rosario Mosello, ricercatori senior del Cne- Irsa e da Maurizio Gentilini, ricercatore del Cnr- Isema.


Il libro è dedicato alla storia delle ricerche scientifiche svolte sul lago piemontese negli ultimi cento anni, descrivendo il progetto di risanamento delle sue acque, per troppo tempo inquinate dagli scarichi industriali della zona, dai primi anni Novanta. 
Dagli anni Trenta del secolo scorso il lago ha visto protagonisti gli scienziati dell'Istituto Italiano di Idrobiologia di Verbania Pallanza, ora denominato Istituto di ricerca sulle acque del Cnr.


Le acque erano contaminate ed una forte acidificazione stava distruggendo l'incantevole luogo. Dai primi anni Ottanta venne sperimentata la tecnica del "liming", con lo spargimento di carbonato di calcio nelle acque che consentì di ristabilire gli equilibri biologici del lago. 


Gli interventi furono finanziati da istituzioni nazionali e locali; l'allora assessore regionale novarese Enrico Nerviani, prese a cuore l'iniziativa che portò avanti fino in fondo. 
Il libro , corredato da immagini e documenti relativi agli scienziati e alle industrie imputate, inaugura la collana "Lake Orta Scientific Series," promossa dalla Fondazione Giacomini, in collaborazione con Ecomuseo CUSIUS e Cnr- Irsa.


Nel corso della serata è stato anche presentato il sito www.lagodorta.cnr.itcurato da Marina Tuveri.


"L'acquerello di Dio", per fortuna è tornato a respirare.


Manuela Peroni Assandri