VERBANIA - 13-11-2024 -- Era la mattina di Natale del 2021 e quell’ossolano di 54 anni, soggetto noto alle forze dell’ordine per ripetuti precedenti di polizia e penali (evasione, stalking, minacce, resistenza, oltraggio…), si trovava in centro a Domodossola. Era stanco, aveva fame e chiedeva di soggiornare in un albergo ma, alla reception, l’avevano respinto perché non possedeva denaro e non era in grado di pagare. Fu così che, come in altre occasioni in precedenza -ma anche successivamente, tanto che si trova attualmente in carcere per scontare pene per reati simili- iniziò a dare in escandescenza. E non si fermò nemmeno quando sul posto arrivò una pattuglia dei carabinieri, che l’invitarono alla calma ma ai quali rispose con una serie di minacce. I militari, a quel punto, lo fermarono e l’accompagnarono in caserma, denunciandolo prima di rilasciarlo. Per quell’episodio accaduto in quel giorno di festa di tre anni fa l’ossolano è ora a processo per minacce aggravate e per il possesso di un coltello, che fu rinvenuto quando lo perquisirono.