VERBANIA - 15-11-2024 -- Stop al cantiere di piazza Ranzoni: l’impresa è stata revocata. La notizia era nell’aria dopo che, tre settimane fa, il Comune aveva trasmesso all’impresa siciliana vincitrice della gara d’appalto una serie di contestazioni formali alle quali la ditta aveva risposto chiedendo a sua volta i danni. Quest’ultimo scambio formale di lettere è l’epilogo di un tira e molla che va avanti da mesi per la lentezza delle lavorazioni e il mancato rispetto del cronoprogramma.
La motivazione ufficiale è per “grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell’impresa appaltatrice delle opere in oggetto, tali da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni”.
La decisione di rifare il centro storico di Intra (piazza Ranzoni, corso Mameli e vie circostanti), compresa la parte a lago “spogliata” dei parcheggi, è stata presa a fine 2020 dalla giunta Marchionini, che ha commissionato a un gruppo di architetti locali il progetto messo poi a gara. Il finanziamento è arrivato con i fondi del Pnrr, utili per pagare i 5,3 milioni del primo lotto, al quale nel frattempo se n’è aggiunto un secondo da 480.000 per il rifacimento di tutti i sottoservizi (acquedotto e fognatura) a carico di Acqua Novara Vco. I contratti sono stati sottoscritti il 27 luglio del 2023 e i cantieri consegnati, rispettivamente, il 4 e il 30 ottobre. Il 5 settembre con l’impresa era stato concordato un cronoprogramma che permettesse di non incidere eccessivamente in negativo sulle attività commerciali di piazza Ranzoni, cuore commerciale di Intra. Quel cronoprogramma non è stato rispettato. Per il Comune per colpa dell’impresa, che al contrario contesta l’ente.
La revoca ha l’effetto immediato di bloccare i lavori e di produrre ulteriore ritardo. Entro 20 giorni l’impresa siciliana dovrà ripiegare il cantiere. Nel frattempo, valutata la consistenza dei lavori eseguiti, il Comune cercherà di capire se la seconda ditta classificatasi nella graduatoria della gara d’appalto è disponibile a subentrare.