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domo ferrovia2

VCO - 19-11-2024 -- Il trasferimento dei 24 lavoratori di DB Cargo dal terminal di Domo2 ad altra destinazione fuori regione, era determinato, stando all'azienda, dal fatto che i lavori sulla Domodossola - Milano hanno reso il servizio non più remunerativo. Da qui la scelta dell'azienda di  dirottare sulla linea del Gottardo i tre treni che ogni giorno attraversando il Sempione vanno a Reggio Emilia trasportano l'argilla necessaria al polo della ceramica di Faenza. L'ultima riunione in Prefettura per cercare di dirimere la situazione aveva visto Db Cargo ferma sul suo proposito.
Oggi un nuovo incontro a Villa Taranto. Come promesso ai lavoratori il Prefetto Formoglio ha riaperto i lavori, con l’integrazione del supporto tecnico di RFI, responsabile della linea Domodossola-Milano. Proprio da RFI sono giunte importanti disponibilità. Spiegano Cgil, Cisl e Uil trasporti in una nota: "Riguardo alle interruzioni, previste sia diurne (dalle 10:00 alle 15:00) che notturne (dalle 00:00 alle 5:00), RFI ha comunicato che, pur riconoscendo i vincoli oggettivi imposti dai lavori in corso per il potenziamento della linea nell'ambito del PNRR, è disponibile a rivedere gli orari delle pause, tenendo conto delle esigenze specifiche di DB Cargo Italia.
Tuttavia, RFI ha manifestato preoccupazioni circa l'eventualità che altri operatori della linea possano presentare richieste analoghe in futuro. Nonostante ciò, si è resa disponibile a collaborare per individuare soluzioni praticabili in tempi rapidi, a condizione che venga fornito uno schema dettagliato delle partenze dei treni". L’amministratore di DB cargo Italia Vender ha accolto positivamente la disponibilità di RFI a venire incontro alle esigenze del servizio. Il prefetto dal suo canto ha accolto le novità con favore, incaricando i soggetti competenti di definire soluzioni pratiche e sostenibili. Una volta individuate queste soluzioni, ha dato piena disponibilità a convocare un nuovo incontro, in attesa degli sviluppi concreti. "Con le soluzioni tecniche già avviate e la disponibilità espressa da RFI e dagli altri interlocutori, ora è DB Cargo Italia a trovarsi nella posizione decisiva per determinare il futuro operativo del servizio. La palla è ora nelle mani dell'azienda, che dovrà definire con chiarezza le proprie scelte strategiche, presentando uno schema operativo compatibile con le opportunità offerte", commentano i sindacati, che - guardando oltre l'immediato, vorrebbero soluzioni adattabili sul lungo periodo e non solo deroghe. "Le prossime mosse saranno fondamentali per garantire sostenibilità economica e continuità operativa, nell'interesse di tutti gli attori coinvolti e del sistema ferroviario nel suo complesso", conclude il comunicato.