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SION - 21-11-2024 -- Immaginiamo che il Passo del Sempione e le montagne del Lötscherberg si trovino in Austria, come nel caso del Brennero.

Allora un'autostrada alpina a quattro corsie passerebbe vicino a Visp e Briga fino a Domodossola.

Ogni giorno 40’000 veicoli, tra cui 7.000 camion, attraverserebbero le valli. Per gli ossolani, viaggiare in auto verso la provincia meridionale sarebbe molto più difficile. Se non ci credete, potete vedere i problemi della mobilità ogni giorno sull'autostrada del Brennero, in Alto Adige. Per non parlare dell’aria inquinata da polveri sottili.

Il motivo per cui questo scenario orribile non è realtà si deve alla politica dei trasporti della vicina Svizzera, che favorisce il trasporto delle merci su rotaia. Ma perché gli svizzeri sono così attaccati alla ferrovia? E perché investono miliardi nella rete ferroviaria?

Un po’ di storia: nel 1902, con un referendum, gli svizzeri decisero di riunire le più importanti ferrovie private della Svizzera in una “Ferrovia Federale” di proprietà del popolo. Ogni cittadino svizzero è diventato comproprietario delle ferrovie, che funzionano come un orologio, puntuali ed economiche, a beneficio di residenti e turisti, sia nel trasporto passeggeri che nel trasporto merci. Questa è la ricetta del successo che permette di vivere comodamente senza auto in Svizzera.

Poiché il trasporto merci è sempre legato al trasporto passeggeri, l'ex capo dell'Ufficio federale dei trasporti e i rappresentanti di varie ferrovie merci, insieme a giornalisti specializzati sulle ferrovie, hanno discusso in un Forum le possibilità di promuovere il trasporto merci interno e il traffico di transito internazionale.

Il Direttore della BLS Cargo, Dirk Stahl, si è rallegrato del fatto che nei prossimi anni la linea del Sempione in territorio italiano sarà ampliata per il trasporto di container e ponti di carico per autocarri, ma non lo rallegra il fatto che, per questo, bisognerà accettare ripetutamente lunghe chiusure di tratte.

Questo inconveniente potrebbe essere evitato disponendo di percorsi di aggiramento (p.e. la Domodossola-Omegna-Novara) come già avviene nella vicina Svizzera…

Un'occhiata alle autostrade mostra che anche lì i lavori di manutenzione sono quotidiani, ma nessuno penserebbe mai di chiudere completamente una strada per mesi e mesi per lavori di ampliamento o manutenzione. ( Fanno eccezione i tunnel autostradali alpini degli anni 70, che necessitano di una ristrutturazione completa.)

Tra Iselle e Domodossola, in particolare, sono previste lunghe interruzioni fino al 2027, spesso in mezzo alla stagione turistica! Un altro problema è rappresentato dalle lunghe procedure di autorizzazione in Italia, che ritardano l'impiego di nuove locomotive e treni e causano costi elevati. Sulla strada, invece, i camion viaggiano dalla Polonia a Torino senza speciali permessi nazionali,

La BLS Cargo non è la sola ad essere grata per qualsiasi aiuto che promuova un trasporto merci su rotaia rispettoso dell'ambiente. Non dimentichiamo che, secondo il moderatore del forum Kurt Metz, i treni merci e passeggeri richiedono sei volte meno energia rispetto al trasporto su strada, e che le rotaie in acciaio liscio e le ruote in acciaio permettono di “scivolare” sulle rotaie con un minimo di energia. Energia elettrica pulita, prodotta per il 90% da energia idroelettrica in Svizzera.

Walter Finkbohner

Foto: via Wikipedia