VERBANIA - 22-11-2024 -- Nella serata di lunedì i Carabinieri della Radiomobile di Verbania hannoarrestato un 50enne e un 20 enne, domiciliati a Omegna, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nascondevano in casa oltre un chilo e 100 di hashish e decine di grammi di "erba".
L’operazione ha avuto inizio dopo un normale controllo alla circolazione stradale, quando i militari hanno fermato un
crossover con a bordo il 50enne. Durante le fasi del controllo l'uomo si è mostrato insofferente all’operato dei militari che, insospettiti, approfondivano il controllo. E non sbagliavano all’interno dell’auto in un bicchiere di plastica
c'erano 8,40 grammi di marijuana, due involucri contenenti hashish per 1,70 grammi, nonché 100 pastiglie di farmaco per la disfunzione erettile non commercializzato in Italia e reperita online. Pasticche sulle quali sono in corso accertamenti al fine di stabilirne provenienza e motivo del possesso. L’uomo che si è rifiutato di sottoporsi al test per verificare l’assunzione di drigai, è stato denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti e la patente di guida ritirata. Ma la storia non finisce qui,
dalle informazioni assunte dall'uomo, i militari con l’ausilio di una seconda pattuglia, estendevano la perquisizione al domicilio della ex fidanzata è qui che trovano un 20enne, figlio della donna. Il giovane è stato perquisito. Deteneva circa 32 grammi di marijuana, circa 53 grammi di hashish, suddivisi in diversi involucri, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Il 20enne a sua volta ha indicato l’indirizzo dell'attuale domicilio del 50enne dove
all’interno di una cassaforte ermetica, capace di resistere anche sott'acqua, i militari hanno rinvenuto 11 panetti di hashish per un peso complessivo di 1,1 Kg, e marijuana già confezionata e pronta alla vendita al dettaglio per un peso di oltre 56 grammi, un bilancino di precisione e materiale vario per il taglio e confezionamento della sostanza.
I due uomini sono stati entrambi arrestati, al termine dell'udienza di convalida il 50 è stato sottoposto all'obbligo di firma mentre il 20enne è rimasto ai domiciliari.