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DOMODOSSOLA - 25-11-2024 --

Nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, è stata inaugurata nella sede della compagnia carabinieri di Domodossola l'iniziativa del Soroptimist,“Una stanza tutta per sè”, la stanza per le audizioni dei casi da codice rosso che in un ambiente accogliente e rassicurante aiuta a mettere a proprio agio le vittime che denunciano violenze e abusi.
Progettata dall'architetto, e socia Soroptimist, Dolores Vicini la stanza per le audizioni protette, somiglia in tutto e per tutto alla stanza di una casa con divani, cuscini, un tavolo di legno con delle sedie e poi un angolo per bambini con un tavolino giallo ed uno scaffale pieno di giochi e allegre illustrazioni ai muri. E' dotata però di strumenti informatici e telecamere per poter raccogliere, col minor disagio possibile, le testimonianzne delle vittime. La "stanza rosa" nasce dalla collaborazione, oltre che delle istituzioni, di imprenditori e di associazioni.
Il Soroptimist negli anni scorsi ha realizzato analoghe stanze riservate alle vittime dei cosiddetti "codici rossi" a Verbania, una in Questura, una al comando provinciale dei carabinieri. In tutta Italia, oggi si è arrivati a realizzarne 286. In occasiòne della presentazione dell’aula per audizioni protette, nella sede della Compagnia carabinieri di Domodossola, si è tenuta una tavola rotonda dedicata alla lotta contro la violenza di genere. In particolare ne hanno parlato il Questore di Verbania, Giancarlo Conte e il Comandante Provinciale Carabinieri di Verbania, colonnello Domenico Baldassarre, il Pubblico Ministero Laura Carrera. Tra gli interventi, quello del sindaco Lucio Pizzi, del presidente di Fondazione Comunitaria del VCO, Maurizio De Paoli, dei vertici di Soroptimist, rappresentati dalla presidente nazionale Adriana Macchi, per la prefettura la dottoressa Stefania Meraviglia. Consegnato anche un “kit informatico audio-video portatile” alla Stazione Carabinieri di Domodossola, quale ausilio tecnico per le indagini in materia di “codice rosso”, donato sempre da Soroptimist. Presentato anche il "Violenzometro", progetto dell’Ufficio Scolastico Provinciale e “Pediacoop H24”: un semplice ma efficace segnalibro in cartoncino, che sarà distribuito agli studenti delle scuole superiori della provincia, con indicazioni e consigli per una maggior consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere.
Al termine degli interventi la caserma di Domodossola s'è illuminata di arancio nell’ambito della Campagna internazionale “Orange the World”, contro la violenza di genere.
La presentazione della "Stanza rosa" è stata occasiòne per illustrare l’attività di contrasto istituzionale condotta dall’Arma dei Carabinieri. Per quanto concerne, i principali reati relativi al “codice rosso” quali maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze sessuali, dall’inizio dell’anno sono state denunciate 51 persone mentre 16 sono quelle arrestate, 29 i codici rossi attivati a seguito di denunce sporte presso i presidi dell’Arma presenti su tutto il territorio del VCO, dati questi in notevole aumento rispetto lo stesso periodo dello scorso anno.

 Elisa Pozzoli