VERBANIA - 26-11-2024 -- Il padre è deceduto e la sua posizione stralciata, quella del figlio no. È approdato alla Corte d’Appello di Torino il processo per omicidio colposo a carico dei Garzoli, impresari edili di Cambiasca che, nel 2021, avevano in affitto un capannone a Mergozzo. Dalla sommità del deposito, l’11 ottobre di tre anni fa, precipitò al suolo, morendo sul colpo, il 62enne di Verbania Gaetano Scuto. Stando alle prime testimonianze e prove raccolte, s’era trattato di un incidente accaduto per l’imperizia della vittima. Poi, però, scavando gli inquirenti fecero emergere una ben diversa verità, cioè che Scuto, anziché salire di sua spontanea volontà sul tetto di quel deposito che, fu detto, utilizzava per sue attività, l’aveva fatto in compagnia di altri operai dell’impresa di costruzioni per riparare un’ondulina, che sotto il suo peso, cedette. Dopo un volo da un’altezza di nove metri, il pensionato non ebbe scampo. Ma, concordi, i presenti decisero di farlo passare come incidente e non come un infortunio sul lavoro.
Nel processo di primo grado, celebrato l’anno scorso a Verbania davanti al gup e con rito abbreviato, i due Garzoli sono stati condannati. Il padre Fabrizio, di 60 anni, ritenuto il vero amministratore dell’impresa intestata al figlio trentenne Alessandro, fu condannato a tre anni e quattro mesi, senza il beneficio della sospensione condizionale della pena. Quest’ultimo, legale rappresentante, a un anno e quattro pesi coi benefici di legge.
I risarcimenti provvisionali accordati agli eredi di Sciuto sono stati di 150.000 euro per la vedova, di 75.000 euro a ciascuno dei due figli, di 35.000 euro alla nipote.
Contro la condanna in primo grado gli imputati hanno ricorso in Appello. Nel frattempo, tuttavia, Fabrizio è deceduto e, quindi, settimana scorsa a Torino è stata discussa solo la posizione del figlio. La Procura generale ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado; il collegio ha rinviato per la sentenza.
Il capannone è lo stesso di Mergozzo dal cui tetto, nei giorni scorsi, è caduto un operaio di 24 anni che stava effettuando lavori di manutenzione.