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barry callebaut

TORINO - 26-11-2024 -- S’è riunito oggi al grattacielo della Regione Piemonte il tavolo di crisi di Barry Callebaut che, dopo i confronti al ministero delle Imprese e del Made in Italy s’è trasferito in terra subalpino. La vicepresidente del Piemonte Elena Chiorino, il sindaco di Verbania Giandomenico Albertella e i rappresentanti dei lavoratori -sindacati e Rsu- hanno incontrato gli advisor di Vertus, la società incaricata dalla multinazionale franco-belga con sede in Svizzera di cercare acquirenti per lo stabilimento industriale di Intra. Che, è stato confermato, cesserà l’attività entro il 30 giugno. Prima di discutere di incentivi all’esodo o di buonuscite per chi dovesse intraprendere un diverso percorso lavorativo, sindacati e istituzioni sperano che l’opera dell’advisor possa portare novità positiva.

Vertus ha selezionato 151 aziende attive in Italia nel settore alimentare e dolciario con un fatturato inferiore ai 25 milioni di euro e che -condicio sine qua non imposta dal soggetto cedente- non siano concorrenti della multinazionale. Barry Callebaut effettuerà una scrematura e, successivamente, inizieranno i contatti per la reindustrializzazione.

Le parti si sono aggiornate al 20 gennaio. Nel frattempo, il 18 dicembre, si terrà il Consiglio comunale aperto dedicato alla crisi della fabbrica di cioccolato attiva in città sin dal 1800 e che Barry Callebaut ha acquistato nel 1999 da Nestlè.