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VCO - 28-11-2024 -- Nell’ASL VCO si sono registrati sei nuovi pazienti affetti da HIV nell’anno 2024. I pazienti seguiti dalla SOC Malattie Infettive sono 275, tutti in terapia antiretrovirale. Sono questi i dati che annualmente l'azienda sanitaria locale diffonde in occasione del 1° dicembre, giornata mondiale di lotta all’AIDS, istituita nel 1988 dall’organizzazione mondiale della Sanità.
Diminuiscono i casi nel mondo, ma la malattia continua a portare la morte a troppe persone. Tra le quasi 40 milioni di persone che vivono oggi con HIV nel mondo (39,9 milioni), tre su quattro sono in cura; fino al 2010 la copertura dei trattamenti era solo del 47%, dunque il progresso è innegabile, di contro, quasi un quarto della popolazione mondiale che vive con HIV - 9,3 milioni di persone - non riceve ancora le cure salvavita. La conseguenza è che ogni minuto, una persona nel mondo muore per patologie correlate all’AIDS.
Anche rispetto alle morti AIDS-correlate, i progressi sono innegabili, visto che si è passati dal milione e trecentomila del 2010 alle 630mila del 2023, tuttavia si è ben lontani per arrivare a zero nuove infezioni nel 2030, come da obiettivo prefissato da OMS e Nazioni Unite negli scorsi anni.

In Italia il numero complessivo di persone che vive con l’infezione da HIV è stato stimato intorno a 140.000 e nel 2023 sono state segnalate 2.349 nuove diagnosi di infezione da HIV, pari a un’incidenza di 4,0 nuove diagnosi per 100.000 residenti, contro le 3,2 nuove diagnosi ogni 100.000 abitanti del 2022.
L’incidenza delle nuove diagnosi HIV è diminuita dal 2012 al 2020, mentre dal 2021 al 2023 si osserva un aumento progressivo. L’aumento più significativo dopo il 2020 è stato rilevato nella fascia di età 40-49 anni e nella trasmissione eterosessuale.
L’incidenza osservata in Italia è inferiore rispetto all’incidenza media osservata tra i paesi dell’Europa occidentale (6,2 nuove diagnosi per 100.000 residenti). Tuttavia è in continuo aumento la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV, ma accedere per tempo alle terapie è fondamentale sia per la salute delle persone con HIV, sia per la prevenzione generale.
Associazione Contorno Viola e ASL VCO aderiscono alla Giornata Mondiale di lotta contro l’AIDS, collaborando insieme per promuovere buone pratiche di promozione della salute a partire dalle nuove generazioni. Nelle scuole superiori di secondo grado della provincia, vengono realizzati percorsi di educazione ad una sessualità consapevole e di prevenzione all’HIV e ad altre infezioni sessualmente trasmissibili.
Ci sono purtroppo ancora molte informazioni errate, confuse e fantasiose diffuse fra i giovani e non solo.
Per questo il 1° dicembre l'invito alla cittadinanza ad essere consapevoli della propria salute e dei servizi offerti dal territorio per promuovere benessere psicofisico.

Per eseguire il test, anche in forma anonima, e ricevere informazioni sul virus HIV e sulle altre infezioni sessualmente trasmissibili, è possibile rivolgersi presso l’Ambulatorio Malattie Infettive dell’Ospedale Castelli di Verbania. L’ambulatorio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 10.00, previo appuntamento (Telefono 0323.541329).
Si ricorda che nell’ambulatorio è possibile anche avere a disposizione la profilassi pre-esposizione nei riguardi dell'infezione HIV per i soggetti a rischio di infettarsi mediante rapporti sessuali non adeguatamente protetti.

ASL VCO mette a disposizione anche altri servizi:

dal mese di aprile 2024 per promuovere la salute sessuale e riproduttiva dei giovani dai 14 ai 25 anni, il consultorio propone visite gratuite ginecologiche ed andrologiche durante le quali vengono prescritti e consegnati gratuitamente i metodi contraccettivi concordati.

Per prenotare un appuntamento telefonare a:
Consultorio Verbania 0323 541403
Consultorio Domodossola 0324 491627
Consultorio Omegna 0323 868912

Infine segnaliamo il Servizio Dipendenze (Ser.D.), che garantisce ai propri pazienti, considerati da sempre categoria a rischio, uno screening periodico per una diagnosi precoce, fornendo informazioni e materiale sanitario per ridurre il rischio di contagio/trasmissione della malattia e facilitando l'accesso ai servizi specialistici per una cura tempestiva.