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tribunale 17

VERBANIA - 03-12-2024 -- L’accusa resta di tentato omicidio, ma l’indagata è stata scarcerata e messa ai domiciliari, e il quadro accusatorio s’è alleggerito con la testimonianza della mamma e dei parenti. È stata arrestata venerdì mattina a Verbania dalla polizia una donna cinquantenne residente in città che, al culmine di una lite con la sorella di poco più giovane, l’ha colpita al capo con un ferro che si trovava appeso al calorifero di casa. La ferita che s’è aperta ha provocato una copiosa perdita di sangue ed è stato necessario suturarla al Dea. L’episodio di violenza è accaduto in un contesto familiare difficile. L’arrestata ha precedenti legati all’assunzione di stupefacenti che hanno aggravato la situazione con la sorella, con cui ha litigato per futili motivi. Il colpo è avvenuto in una fase acuta del diverbio, al quale partecipavano entrambi, tanto che altri parenti residenti nelle vicinanze hanno udito gridare. L’ha riconosciuto il gip Rosa Maria Fornelli ieri nell’udienza di convalida in cui, di fronte all’ipotesi di tentato omicidio avanzata dal pm Sveva De Liguoro, ha accolto la richiesta della difesa di una misura meno afflittiva del carcere. Il fine settimana, infatti, la donna l’ha trascorso nella casa circondariale di Vercelli.