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strada sempione galleria svizzera
VISP – 18.07.2016 – La gara è stata regolare.

Il tribunale amministrativo federale svizzero ha rigettato i ricorsi contro il consorzio Interalp Bau-Frutiger che s’era aggiudicato la ricca commessa da 35 milioni di franchi per il rifacimento del tunnel della Casermetta, lungo la strada internazionale del Sempione. A fianco della Frutiger, colosso svizzero dell’edilizia, s’era candidata la Interalp Bau di Visp, il cui direttore è l’ossolano Giuliano Mafrici. Le ditte concorrenti, persa la commessa, hanno avviato un ricorso amministrativo che s’è accompagnato anche a un’indagine penale durante la quale, in marzo, le autorità svizzere hanno autorizzato un provvedimento di detenzione preventiva a carico di Mafrici e di due funzionari dell’Ustra, l’ente stradale svizzero, per sospetta corruzione attiva e passiva di pubblici ufficiali e infedeltà nella gestione pubblica. Secondo l’inquirente il primo avrebbe corrotto i secondi con quelli che l’imprenditore ha sempre definito semplici omaggi.

Il pronunciamento del tribunale amministrativo che, di fatto, certifica la regolarità dell’appalto, non solo rafforza la Interalp Bau, ma sostiene la linea difensiva di Mafrici secondo cui non c’è mai stato alcun contatto illecito.