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migranti mazzarello
VERBANIA – 16.05.2015 – Nella notte tra ieri e oggi altri quaranta profughi hanno raggiunto Verbania. Prefettura, Consorzio dei servizi sociali e gli enti e le associazioni che si occupano dell’accoglienza s’aspettavano l’arrivo di soli uomini adulti. Invece si sono trovati ad aprire la porta – oltretutto al termine di una giornata di maltempo con pioggia, grandine, vento forte e allagamento – 32 donne (di nazionalità eritrea, somala e nigeriana), 8 uomini e un bambino piccolo, di soli 8 mesi. Tra le donne 9 sono in avanzato stato di gravidanza, tra il sesto e l’ottavo mese.

L’inaspettato cambio di programma e il differente sesso dei migranti ha richiesto una soluzione di emergenza e, così, s’è chiesta ospitalità alla congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Le religiose che a Zoverallo gestiscono la casa “Maria Mazzarello” si sono prestate a dare un letto per la notte, la cena e le prime cure. Poi, stamane, gli ospiti sono stati condotti all’istituto Sacra Famiglia di Torchiedo e negli appartamenti di Intra gestiti dal Gruppo Abele. Questi nuovi quaranta arrivi portano al limite la capienza del Vco, che è attualmente di circa 260.

Mentre nel sud Italia, complice anche la bella stagione, gli sbarchi si moltiplicano e sono destinati a aumentare e mentre a Bruxelles i governi europei trattano per allargare i confini dell’accoglienza agli stati extra-Mediterraneo, nel Vco s’è raggiunto il limite. Ogni nuovo arrivo deve corrispondere a una partenza, a meno che non si ridefinisca il numero complessivo.