BERNA - 06-12-2024 -- Di lupi, predazioni e abbattimenti preventivi ci sarà ancora da discutere. A pochi giorni di distanza dalla decisione di ridurre il grado di protezione del lupo per via dell’incremento della sua popolazione in cattività, la Svizzera incassa un freno ai suoi piani di abbattimento. A importo è, paradossalmente, lo stesso ente che aveva deliberato in precedenza, cioè la Convenzione di Berna (Convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa), organo interno alla Commissione Ue. Nell’audizione che a Strasburgo ha visto presenti associazioni ambientaliste e Ufficio federale dell'ambiente, s’è discusso della regolamentazione preventiva, dell'abbattimento dei lupi prima che causino danni predando animali d’allevamento disposto dalla Svizzera. Una pratica che ha incontrato resistenza da parte delle ong animaliste e che vede la Svizzera in stand by. La Convenzione ha infatti deciso che la Svizzera dovrà riferire nuovamente sulla gestione del lupo alla prossima riunione.