STRESA - 14-12-2024 -- Tre verbali ogni sessanta minuti e 177 euro di sanzioni all’ora. È alto il numero dei trasgressori della zona a traffico limitato che il comune di Stresa ha istituito in veste “elettronica” nelle centrali via Principe Tomaso e via Roma. A fasce orarie calibrate sull’apertura dell’unica attività economica all’interno che non può farne a meno (un’officina meccanica), la ztl ha macinato in 7 mesi 4.645 verbali. Il numero l’ha fornito al Consiglio comunale l’altra sera il vicesindaco Alessandro Bertolino, spiegando che la telecamera al varco è stata attivata il 1° aprile e che, dopo un mese di adeguamento in cui non sono state elevate sanzioni, dal 1° maggio al 30 novembre i trasgressori sono stati, appunto, 4.645, con un incasso previsto di 269.875,50 euro.
Contando che le limitazioni nei giorni feriali sono serali (18,30-24), mentre il sabato (13-24) e la domenica (11-24) la chiusura è quasi per l’intera giornata, calcolate 1.523 ore di funzionamento della telecamera che legge in automatico le targhe, si arriva a definire il numero di trasgressioni per ora, che supera le tre. In un’ora il comune di Stresa fa cassa per 170 euro, somma che ripaga abbondantemente il costo di telecamere e manutenzioni.
Guardando all’identità dei trasgressori, di 4.645 verbali, 220 sono intestati a residenti di Stresa. Gli stranieri pesano per poco meno della metà del totale, con 2.415 veicoli esteri in transito vietato. In questo conto vanno aggiunti coloro che guidavano una vettura italiana a noleggio. Sono, infatti, 581 su 2.230 le auto prese a noleggio da stranieri, ai quali la società proprietaria ha addebitato il costo dell’ammenda. Poiché le operazioni di notifica hanno tempi medio-lunghi, rispetto al totale delle infrazioni ci sono ancora 2.242 verbali da notificare all’estero e 765 in fase di lavorazione.
Nel conto totale sono comprese le 344 vetture per le quali non è stato possibile avere un fotogramma. Per questo errore di software il conto è stato pagato direttamente dalla società fornitrice.