STRESA - 26-12-2024 -- Costa più di 1,2 milioni l’area (terreno e immobili al suo interno) che l’Amministrazione comunale di Stresa ha individuato per il maxiparcheggio da oltre 200 posti auto destinato a sorgere nelle vicinanze del centro del capoluogo. La zona è accessibile da via Duchessa di Genova e si trova appena al di sotto della stazione ferroviaria. Attualmente è parco verde a servizio di due ville private i cui proprietari sono stati da tempo contattati per la cessione integrale della proprietà. La giunta Severino ha messo a bilancio per il 2025 la somma di 1.216.494 euro che il vicesindaco Alessandro Bertolino ha chiarito servono solo per l’acquisto. L’iter – ha spiegato – è già partito e, dopo lo studio di fattibilità dell’architetto incaricato, lo studio d’impatto sulla viabilità (che le minoranze hanno chiesto di vedere perché mai approvato dalla giunta) e l’incarico per la variante al Piano regolatore, proseguirà con la definizione complessiva del costo dell’opera. “Stiamo pensando a un project financing” – ha affermato aprendo alla possibilità che il parcheggio venga realizzato dal privato, che lo gestirà trattenendosi gli incassi.
Forti le critiche delle minoranze, soprattutto di Grande Stresa che, con l’ex sindaco Canio Di Milia, ha invitato la maggioranza a ragionare su altre proposte. “Ora spendiamo 1,2 milioni per comprare l’area, poi ce ne vorranno almeno sei o sette per l’opera, senza contare il costo del recupero delle due ville, di cui non ce ne facciamo nulla perché siamo pieni di immobili non utilizzati. In questo modo impegnate le prossime Amministrazioni per almeno 15 anni, senza alcuna certezza” – ha dichiarato proponendo soluzioni alternative. “Siamo contrari a nuovi parcheggi in centro, perché intasano la viabilità. Vi invitiamo a fermarvi per un paio di mesi e a valutare, anche con studi tecnici, se non ci sono altre aree già di proprietà che possono offrire soluzioni a un miglior rapporto costi/benefici. Come la Palazzola, o il terreno in via Principe di Piemonte” – ha aggiunto incalzando il vicesindaco sulla stima dell’area, non suffragata da una perizia e adombrando che ci sia qualcosa di poco chiaro. “Il tecnico incaricato fornirà una cifra in linea con quella stanziata” – ha risposto Bertolino.
Nelle intenzioni della giunta il 2025 sarà l’anno per l’acquisizione dell’area e per completare “le procedure amministrative e di affidamento dell’opera”.