VERBANIA - 1-1-2024 -- Per nascere ha aspettato che scoccasse la mezzanotte, che l'Italia esultasse unita tra tappi di spumante in volo e fuochi d'artificio. Dion Saraci è il primo nato di questo 2025 a Verbania, e non si esclude, considerando la tempestività, che possa essere il primo nato in Italia. "Incredibile - Papa Aldo ancora non sta nella pelle mentre racconta l'emozione provata in sala parto - eravamo in tre, io, l'infermiera e la dottoressa a tenere l'occhio agli orologi e quando tutti e tre hanno segnato i quattro zero lui è nato". Mamma Entela appare ancora un po' provata dal parto, ma come si usa dire in questi casi è tutto dimenticato, e lo sguardo si divide tra la piccola culla posta accanto al suo letto dove Dion, 3 chili alla nascita, dorme sereno, e la piccola Sole, 3 anni, la sorellina maggiore, che papà Aldo fatica a tenere ferma. "È solo un po' stanca ma è contentissima di avere il fratellino", dice mamma Entela. Originari dell'Albania, della zona di Durazzo, i coniugi Saraci vivono a Verbania da diversi anni, anche la loro primogenita è nata al Castelli ed a Verbania vivono i nonni paterni, che potranno dare loro una mano nel crescere i due bambini. "I miei genitori invece vivono a Roma - spiega Entela - ma in questi giorni siamo tutti assieme". Serenità, opportunità e una vita felice in un mondo rappacificato, è questo il legittimo desiderio che anima questi genitori così come tutti i genitori in questi giorni così preoccupanti. E come potrebbe essere diversamente.