VERBANIA - 03-01-2024 -- Solidarietà alla collega. Porta la firma della Camera penale di Verbania la nota ufficiale che si schiera a favore dell’avvocato Elisa Indriolo. Professionista del foro di Verbania, è stata nominata d’ufficio difensore del sessantatrenne che, sabato scorso, è stato arrestato per aver tentato di sfregiare con una sostanza acida il volto della ex compagna, nel suo salone da parrucchiera. L’uomo è attualmente detenuto su disposizione del gup Rosa Maria Fornelli che, dopo aver convalidato l’arresto effettuato dalla polizia, ha disposto la misura cautelare del carcere. Il fatto ha avuto ampia eco mediatica e sui social network sono piovuti pesanti commenti all’indirizzo dell’avvocato Indriolo, “denigratori della persona e della sua funzione di difensore del l’uomo” – scrive la Camera penale di Verbania: “Vogliamo ricordare a tutti che l’avvocato svolge una funzione garantita dall’articolo 24 della Costituzione, disapprovare il fatto di difendere pur chi è accusato d’aver commesso un fatto odioso è un atteggiamento pericoloso in quanto mette in discussione il diritto difesa, Il difensore nell’esercizio della sua funzione non difende il reato, non può essere confuso od assimilato all’autore del reato, ma mette in condizioni la persona di esercitare il proprio diritto di difesa, pilastro della civiltà del diritto in nome del quale vi è stato pur chi ha sacrificato la propria vita”.