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guro reale

BELLINZONA - 05-01-2025 -- L’hanno ribattezzato Silvestro, come il santo che si festeggia l’ultimo giorno dell’anno. Ed è nella notte di passaggio tra il 2024 e il 2025 che, nel Bellinzonese, è stato salvato da morte certa un gufo reale. L’uccello notturno, forse disturbato dai botti e dai lampi dei fuochi d’artificio, è apparso a un macchinista svizzero in transito a Mezzovico, in Val Vedeggio, per poi urtare il convoglio. L’operatore ha avvertito il colpo e, via radio, ha avvisato la centrale di servizio, che a sua volta ha attivato la polizia ferroviaria. La pattuglia che è giunta sul posto ha trovato l’animale malconcio, sanguinante dalla testa e impossibilitato a volare. L’ha consegnato ai guardacaccia, che l’hanno affidato alle cure dei veterinari della Spab, la Società protezione animali di Bellinzona.

Al Centro di cura per rapaci di Gorduno, una radiografia ha rivelato una frattura all’ala destra e nessun altro grave danno. Ha una prognosi di tre settimane, durante le quali dovrà stare a riposo assoluto per poi, una volta guarito, essere rimesso in libertà in Val Vedeggio.

Il gufo reale è una specie molto rara in Svizzera. Nella Confederazione sono censiti poco più di un centinaio di esemplari, che si distinguono per le grandi dimensioni: hanno, infatti, un’apertura alare che può raggiungere il metro e ottanta e sono alti, dalle zampe alla testa, circa settanta centimetri.