PREMOSELLO - 6-1-2025 -- Gran successo per l'edizione 2025 della Carcavegia di Premosello Chiovenda, antichissimo e singolare rito di inizio anno. Buonissima la partecipazione di pubblico, quando alle 21 a Premosello hanno dato fuoco al falò su cui erano posizionati i fantocci dei più anziani del paese, in questo caso di Stefano Falcioni classe 1936 e di Albina Pella, nata nel 1931. Anche a Colloro, la frazione alta del paese, hanno dato fuoco, nello stesso momento, ad un analogo falò. Al termine un momento conviviale con panettone e vin brûlé offerto dalla Pro loco, organizzatrice dell'evento.
La giornata aveva preso avvio già nel pomeriggio, quando bambini e ragazzi si sono radunati per il tradizionale giro del paese, armati di corni e campanacci, accompagnando i fantocci in visita ai protagonisti della serata.
Al centro della tradizione c'è una suggestiva leggenda legata all'Epifania: il rogo simbolico che ha coinvolto "ul vecc e la vegia" secondo il racconto tramandato nei secoli, fa riferimento ad una coppia di anziani che venne punita per aver volontariamente sviato i Re Magi dal loro cammino verso la grotta di Gesù Bambino, fornendo loro false indicazioni.
L'evento, svoltosi parallelamente nelle due località ossolane, ha rappresentato ancora una volta un momento significativo di continuità con le tradizioni locali e di aggregazione comunitaria, segnando simbolicamente il passaggio tra il vecchio e il nuovo anno.